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Verstappen risponde all’affermazione di Newey sul ‘grande di tutti i tempi della F1’


Max Verstappen risponde agli elogi di Adrian Newey

Il noto pilota di Formula 1, Max Verstappen, ha risposto agli elogi di Adrian Newey, rinomato designer di vetture da corsa, che ha definito il pilota olandese come uno dei più grandi di tutti i tempi.

Verstappen, attualmente, sta vivendo uno dei momenti più floridi della sua carriera in F1. L’ultima volta che si è messo alla guida della sua auto, durante il Gran Premio d’Italia, ha vinto la sua decima gara consecutiva, stabilendo un nuovo record per lo sport.

Verstappen in rotta per il terzo titolo in F1

Il pilota olandese è sulla buona strada per conquistare il suo terzo titolo in Formula 1, grazie al considerevole vantaggio accumulato nei confronti dei suoi avversari nel Campionato Piloti.

Nonostante stia pareggiando e superando i successi di piloti considerati leggende della F1, Verstappen insiste sul fatto che non è interessato a superare i loro record.

“Ognuno ha la sua opinione su queste cose”, ha detto ai media, tra cui MA News. “Per me, non sono mai stato in F1 per cercare di dimostrare che appartengo ai grandi nomi dello sport. Sono qui per fare del mio meglio e cercare di vincere il più possibile quando ne ho l’opportunità.”

Il pilota ‘automatico’

Newey, che ha lavorato con diversi grandi piloti come Alain Prost, Mika Hakkinen e Sebastian Vettel, ha affermato che Verstappen può guidare “in automatico”.

La vettura RB19 è stata chiaramente superiore al resto del campo, ma Verstappen ha costantemente superato le prestazioni del suo compagno di squadra, Sergio Perez, quest’anno.

“È un periodo molto piacevole per guidare l’auto”, ha ammesso Verstappen. “Ma ogni singolo weekend, ci sono sempre altre cose che emergono e bisogna ottimizzare. Non è mai un weekend lineare. In un certo senso, è quasi come guidare in automatico, ma è anche una cosa che si acquisisce con l’esperienza. Ho sempre pensato di avere questa capacità di guidare l’auto, ma di pensare anche a molti altri processi. Non è una cosa nuova per me.”

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