MotoGP: ecco i piloti di punta in vista della prima gara in India
L’adrenalina delle corse motociclistiche sta iniziando a contagiare l’India in vista del suo primo gran premio di MotoGP, che si svolgerà questa settimana al Buddh International Circuit di Greater Noida dal 22 al 24 settembre. Ecco tutto quello che c’è da sapere sui migliori piloti dell’evento.
Francesco Bagnaia (Italia) – Ducati Lenovo Team
Francesco ‘Pecco’ Bagnaia, campione Moto2™ nel 2018, ha fatto il suo ingresso nella MotoGP™ nel 2019, ottenendo la sua prima vittoria al Gran Premio di Aragon nel 2021, sfiorando il titolo. Il 2022 ha però riservato una svolta: nonostante un inizio lento che lo ha portato a 91 punti di distanza da Quartararo, Bagnaia ha realizzato una straordinaria rimonta nella seconda parte della stagione, posizionandosi per una possibile vittoria del campionato all’ultimo Gran Premio.
Con il numero 1 sulla sua moto per la stagione 2023, Pecco Bagnaia si è affermato come il pilota da battere. Vanta cinque vittorie domenicali, compresi tre doppi successi in Sprint e Race, guidando la classifica del campionato come campione del mondo in carica. Il suo bilancio: 283 punti, 5 vittorie e 8 podi in questa stagione.
Jorge Martín Almoguera (Spagna) – Pramac Racing (Ducati)
Jorge Martin, soprannominato il ‘Martinator’, ha conquistato il titolo nella Moto3™ nel 2018, per poi emergere nella Moto2™ come giovane stella in ascesa. Ha lasciato il segno nella MotoGP™ ottenendo un podio già nella sua seconda gara. Nonostante un grave incidente in Portogallo che lo ha costretto a saltare quattro gare, Martin ha ottenuto la sua prima vittoria nella MotoGP nello stesso anno.
Sebbene il 2022 non abbia portato alcuna vittoria, il 2023 ha visto Martin fare un forte ritorno come contendente al titolo, con l’obiettivo di sfidare il suo rivale della Ducati, Bagnaia, per il campionato. Ha anche ottenuto successi nella gara sprint Tissot e nel Gran Premio del Misano World Circuit Marco Simoncelli.
Pol Espargaro (Spagna) – Tech3 GASGAS Factory Racing (KTM)
Pol Espargaro, campione del mondo di Moto2™ nel 2013, è ora alla sua decima campagna in MotoGP™, vantando esperienze con Yamaha, KTM, Honda e attualmente GASGAS. Dopo un periodo difficile con la Repsol Honda, il fratello minore degli Espargaro si è riunito con il team Tech3 per la stagione 2023.
Tuttavia, un massiccio incidente durante l’apertura della stagione in Portogallo ha messo fuori gioco il pilota #44 fino al Gran Premio di Gran Bretagna. Quest’anno si è rivelato il più impegnativo della carriera di Espargaro. Nonostante tutto, ha dimostrato un vero spirito da guerriero con l’obiettivo di aumentare il suo bottino di otto podi nella MotoGP™ prima della fine della stagione.
Marc Marquez (Spagna) – Repsol Honda Team
Marc Marquez, a soli 20 anni e 266 giorni, detiene ancora il record come il vincitore più giovane della classe premier. È considerato uno dei GOAT, con otto titoli mondiali, tra cui sei in MotoGP™ tra il 2013 e il 2019. Tuttavia, un incidente durante il Gran Premio di Spagna 2020 ha causato una frattura all’omero destro, tenendolo fuori gioco fino al 2021 dopo quattro interventi chirurgici. È tornato in piena forma nel 2023, pronto a riconquistare il titolo. Sfortunatamente, il 2023 non è andato come previsto a causa di infortuni e problemi con la sua Honda. Riuscirà a ribaltare la sua fortuna?
Brad Binder (Sud Africa) – Red Bull KTM Factory Racing
Brad Binder, campione del mondo di Moto3™ nel 2016, sta ora entrando nella sua quarta stagione di MotoGP™ con il team Red Bull KTM. Nonostante un paio di stagioni difficili nel 2021 e 2022, durante le quali ha ottenuto la sua terza vittoria in gara di classe premier, sia la KTM che Binder hanno affrontato delle difficoltà. Tuttavia, il 2023 ha segnato una notevole rinascita sia per il pilota che per il team di fabbrica, segnalando un promettente ritorno alla forma. Ci sono prospettive entusiasmanti per il talento sudafricano, che si è impegnato a continuare con la KTM almeno fino alla conclusione della stagione 2026. Ha anche stabilito il record di velocità più alta nella gara sprint di Mugello, spingendo la KTM RC16 a una velocità vertiginosa di 366.1 KpH.