Verstappen e il suo casco speciale: le regole piegate per il campione
Max Verstappen, il due volte campione del mondo di Formula 1, ha svelato che il suo team ha piegato le regole stabilite per gli altri piloti per permettergli di avere un design di casco tutto suo.
La stagione di Verstappen è stata straordinaria, ha vinto dieci gare consecutive stabilendo così il nuovo record di Formula 1 per le vittorie consecutive. Questo lo ha messo in una posizione comoda per vincere il suo terzo campionato del mondo consecutivo.
Red Bull: una casa per Verstappen
La Red Bull è diventata la sua casa in Formula 1, con il team principal Christian Horner e il resto del team che hanno costruito una macchina su misura per il talento eccezionale di Verstappen, trasformandolo da vincitore del suo primo Gran Premio nel 2016 a forza dominante nello sport.
Ora, Verstappen ha rivelato alla televisione olandese Viaplay che il team è stato indulgente con i suoi caschi per permettergli di gareggiare con il design che desidera.
Il design del casco: un tocco personale
“Prima, quando facevo karting e anche in Formula 3, ho sempre guidato con il mio design di casco. Quando ho firmato con Red Bull, in realtà perdi gran parte del tuo design, perché c’è un grande logo Red Bull su tutto. Ci sono voluti un paio d’anni per far passare questa cosa”, ha affermato Verstappen.
“In realtà, tutti i caschi Red Bull, ricevono prima il logo Red Bull, e poi devi disegnare intorno ad esso. Io ho detto, farò prima il mio design, e poi inseriremo Red Bull”, ha aggiunto il pilota.
L’importanza del casco per i piloti
Anche Lewis Hamilton ha parlato in precedenza dell’importanza del casco di un pilota e di come gli permetta di mantenere la sua identità durante le corse. Verstappen condivide queste stesse convinzioni.
“È un po’ la tua identità, quindi ovviamente penso che sia importante”, ha continuato Verstappen. “È l’unica cosa per cui vieni riconosciuto quando sei in macchina. Il resto della macchina è uguale a quella del tuo compagno di squadra”.