admin

L’esperto di Sky Sports F1, Martin Brundle, insiste sul fatto che il protagonista di Monza, Carlos Sainz, abbia “violato le regole”.


Carlos Sainz protagonista al Gran Premio d’Italia nonostante le controversie

Carlos Sainz è stato definito da Martin Brundle, esperto di Formula 1 di Sky Sports, come il vero protagonista del Gran Premio d’Italia, nonostante ammetta che lo spagnolo abbia “spinto i limiti” per ottenere un posto sul podio a Monza.

Lo scorso weekend Max Verstappen ha fatto la storia della F1 vincendo la sua decima gara consecutiva e la sua dodicesima in totale per la stagione.

Il compagno di squadra di Verstappen, Sergio Perez, lo ha seguito al traguardo al secondo posto, mentre Sainz ha resistito al compagno di squadra della Ferrari, Charles Leclerc, per il terzo posto sul podio.

La battaglia tra le due Ferrari

La battaglia tra le due Ferrari è stata intensa, con i due piloti che hanno evitato per poco un contatto verso la fine della gara.

E Brundle ha elogiato Sainz per aver rubato la scena a Monza, nonostante riconosca che il 29enne sia stato vicino a oltrepassare i limiti nel tentativo di tenere dietro Leclerc.

Brundle: Sainz ha spinto i limiti

“Il vero protagonista del Gran Premio d’Italia è stato senza dubbio Carlos Sainz”, ha scritto Brundle nella sua rubrica su Sky Sports. “È stato chiaro fin dall’inizio che la Ferrari si era concentrata su Monza con il suo pacchetto aerodinamico e motori nuovi.”

“Questo risultato era importante e Sainz è stato in forma fin dall’inizio. Ha minacciato di togliere la pole position a Verstappen e quando la pressione era alta, ha risposto presente.”

“La maggior parte delle persone nel paddock pensava che la Red Bull avesse la macchina più veloce in gara e che gestisse meglio le gomme in stint più lunghi, e questo includeva anche la Ferrari. I loro piloti, Sainz e Leclerc, sapevano che avrebbero dovuto dare il massimo, e così hanno fatto.”

“La Ferrari e i suoi tifosi amano un pilota aggressivo, appassionato e che non si arrende mai, e hanno molti ex eroi come punto di riferimento, come Gilles Villeneuve.”

“La difesa di Sainz contro Verstappen e successivamente Sergio Perez nella Red Bull gemella, così come contro il suo compagno di squadra Leclerc, è stata brillante, seppur al limite”, ha aggiunto Brundle.

“Ha posizionato la sua macchina in modo perfetto e ha resistito in modo aggressivo agli attacchi, soprattutto alla curva uno. A volte le sue manovre difensive erano un po’ tardive, ha spinto i limiti muovendosi più di una volta e anche sulla necessità di lasciare spazio all’esterno di una curva.”

“È stato bello da vedere e merito al collegio dei commissari della FIA per aver permesso una gara combattuta.”

Lascia un commento