Formula 1: Mercedes non contesta il dominio di Red Bull nel 2023
Nonostante abbia sofferto per i cambiamenti nelle regole passate, il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha dichiarato che non intende “lamentare” il dominio di Red Bull nella stagione 2023 di Formula 1.
Red Bull: successo senza precedenti
Red Bull ha conseguito un livello di successo senza precedenti nella stagione 2023 fino ad ora. Il team ha vinto tutti i 14 Gran Premi ed è in una serie di 15 vittorie consecutive risalente all’anno scorso. Max Verstappen ha stabilito un nuovo record con la sua decima vittoria consecutiva lo scorso fine settimana.
Le modifiche alle regole influenzano la Mercedes
Wolff ritiene che alcune modifiche alle regole passate siano state introdotte per spezzare il dominio della Mercedes in F1, come nel 2020 quando il suo team ha vinto entrambi i campionati per il settimo anno consecutivo.
“Credo che abbiamo perso il campionato piloti 2021 per molte ragioni”, ha detto. “Una era l’ultima gara. Ma l’abbiamo perso anche perché quelle regole erano state messe in atto per ridurre il vantaggio che avevamo. Il 2020 è stato un anno super dominante per noi. Penso che fosse la miglior auto che abbiamo mai avuto. E poi verso la fine della stagione hanno cambiato le regole tagliando il pavimento dell’auto. Questo era per fermarci, e abbiamo potuto vedere i risultati nel 2021, non eravamo competitivi come Red Bull. Ma a Silverstone abbiamo sbloccato più potenziale dell’auto e siamo tornati nel campionato. Ma a quei tempi, queste regole erano chiaramente mirate a ristabilire l’ordine gerarchico.”
Regole e competizione
La Formula 1, sotto la guida dei proprietari Liberty Media, ha cercato di creare una competizione più stretta tra i team con il tetto di spesa introdotto nel 2021 e le regole tecniche revisionate l’anno successivo. Wolff, tuttavia, non crede che dovrebbero essere introdotte ulteriori modifiche per fermare Red Bull, che ha vinto tutti i Gran Premi, ad eccezione di uno, tenutisi negli ultimi 12 mesi.
“Come team principal, non voglio saltare sul carro di coloro che in passato hanno detto che dobbiamo cambiare le regole perché non possiamo continuare con il dominio di un team”, ha detto. “Se un team domina nel modo in cui Max ha fatto con Red Bull, allora è giusto così. Questo è un meritocrazia. Finché rispetti le regole, tecniche, sportive e finanziarie, dobbiamo solo dire ‘ben fatto’. Tocca a noi recuperare. E se ci vuole molto tempo, allora ci vuole molto tempo. Ricordo le persone che si lamentavano quando eravamo noi a dominare. L’intrattenimento segue lo sport, non il contrario. Non possiamo essere la WWE con solo contenuti sceneggiati. Non vogliamo essere contenuti sceneggiati.”
Il futuro della Formula 1
Altri rivali di Red Bull hanno espresso la loro contrarietà all’introduzione di regole come il Balance of Performance utilizzato nel Campionato Mondiale di Endurance per eguagliare la competitività di diversi design di auto.
Il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, che compete anche nel WEC, ha dichiarato di non essere “un grande fan del bilanciamento delle prestazioni o di qualsiasi tipo di artificio simile. Non è affatto nel DNA della Formula 1. E in più, abbiamo già l’allocazione del tunnel del vento, con una specie di bilanciamento – non un bilanciamento delle prestazioni, ma un bilanciamento dell’allocazione e basta.”
Red Bull si aspetta che i suoi rivali guadagnino terreno su di loro nonostante l’assenza di cambiamenti significativi nelle regole prima del 2026.
Conclusioni
Nonostante le tensioni e le polemiche, la stagione 2023 di Formula 1 continua a essere entusiasmante e imprevedibile, con il dominio di Red Bull che mette alla prova la resilienza e la determinazione degli altri team.