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Gasly ‘non comprende le regole della F1’ dopo la disputa


Nuove polemiche e sostenibilità in Formula 1: il punto della situazione

La Formula 1 continua a far parlare di sé, sia per le competizioni in pista che per le questioni legate alla sostenibilità ambientale. Il pilota Pierre Gasly ha recentemente espresso perplessità riguardo alle decisioni dei commissari durante il Gran Premio di Singapore, mentre la F1 annuncia importanti passi avanti per la riduzione delle emissioni di carbonio.

Gasly e la questione delle penalità

Pierre Gasly, il pilota del team AlphaTauri, si è detto sorpreso e confuso dal comportamento dei commissari durante l’ultimo Gran Premio di Singapore. Secondo Gasly, Kevin Magnussen avrebbe violato le regole durante la gara, senza che questo comportasse alcuna penalità per il pilota Haas.

“Non capisco perché i commissari non abbiano preso provvedimenti nei confronti di Magnussen”, ha dichiarato Gasly a margine della gara. “Se si può spingere qualcuno fuori pista al momento del sorpasso, allora farò lo stesso la prossima volta”.

Gasly ha poi ribadito di conoscere e comprendere le regole, ma di non riuscire a capire come queste vengano applicate in pista. Nonostante l’episodio, il pilota francese ha dichiarato di essere soddisfatto del suo risultato nel Gran Premio.

Noda lascia Euroformula per BOSS GP

Juja Noda, la talentuosa pilota giapponese, ha deciso di lasciare il campionato Euroformula in seguito alla controversia relativa alla revisione delle regole sul peso minimo. Noda correrà ora nel campionato BOSS GP, alla guida di una Formula Renault 3.5.

La Formula 1 e la sostenibilità

La Formula 1 ha recentemente annunciato un importante traguardo in termini di sostenibilità ambientale. L’introduzione di camion alimentati a biocarburanti per il trasporto delle strutture di gara ha permesso una riduzione dell’87% delle emissioni di carbonio rispetto al 2022, quando venivano utilizzati camion a combustibile standard.

“Durante i nove Gran Premi europei, i nuovi 18 camion sono stati alimentati con HVO100 (olio vegetale idrotrattato) e hanno percorso oltre 10.600 km, trasportando in media 300 tonnellate di materiale per gara”, ha dichiarato la F1 in un comunicato.

La F1 ha inoltre confermato l’utilizzo dei camion a biocarburante per le gare europee del 2024, ma sta cercando una soluzione diversa per le 14 gare extra europee della prossima stagione. L’obiettivo è quello di ridurre le emissioni di carbonio a zero netto entro il 2030.

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